Nel cuore del Chianti…

    Borgo di Petrognano

     

    Il borgo di Petrognano si distende sulle verdi colline a vigneto attorno alla strada che da Barberino Val d’Elsa porta a Certaldo, nel cuore del Chianti. È un grappolo di vecchie case sparse, ma se osserviamo bene vediamo torri in pietra, con archi eleganti e finemente decorati: case di città, con torri medioevali, sperdute in campagna.

    Città di SemifonteIl mistero è risolto: Petrognano non è altro che il borgo di una città scomparsa dal nome Semifonte.

    Dante nel XVI canto del Paradiso la cita, intendendo i suoi validi soldati ed accorti artigiani: “Fiorenza fatti in là, Semifon diven città” . La città circondata da fossati, barbacani, batiate e torri era perimetrata da mura solidissime. Oggi il centro non esiste più: fu raso al suolo dai fiorentini nel 1202.
    Dopo un epico assedio e il sanguinoso epilogo di quella guerra, la città si arrese e scomparve insieme ai suoi abitanti, constretti all’esilio.

    Nella fattoria è situata l’antica chiesa Parrocchiale di S. Pietro, ridotta poi a semplice cappella. All’interno conserva il crocifisso ligneo del XII sec. oggi collocato nella propositura di Certaldo. Sotto il piccolo altare è murata una pietra con arme gentilizia, pietra eranica, probabilmente appartenuta ad un valoroso difensore di Semifonte.

    Anche dopo la distruzione di Semifonte, in Petrognano continuò la vita passando sotto la protezione della famiglia Capponi, 1343, che costruì la cupola di S. Michele e la villa rinascimentale al centro del Borgo.

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